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BLUEMAPIA GeoTV - BETA

giovedì 7 dicembre 2006

cartoon from www.weblogcartoons.com

Cartoon by Dave Walker. Find more cartoons you can freely re-use on your blog at We Blog Cartoons.

martedì 5 dicembre 2006

Intervista a Jacques Seguela, 03/04/98!!!
tratto da Mediamente

Domanda 8
Parliamo della pubblicità che si trova in Internet. Quali stimoli Le suggerisce questo nuovo mezzo?

Risposta
Internet sarà il grande media del futuro, nel giro di dieci anni gli investimenti sulla rete saranno equivalenti a quelli per la televisione. Ci sarà un rovesciamento fondamentale nell'economia pubblicitaria. Decine di reti televisive moriranno per il beneficio di Internet. Tutto questo avverrà se i creativi riusciranno a dare anima e corpo a questa comunicazione che oggi è puramente elettronica e totalmente nauseabonda. Stiamo creando dei canali virtuali che irrigano il mondo ma se non siamo capaci di farci scorrere il sangue dei poeti, distruggeremo forse la più bella invenzione della comunicazione di ogni tempo. E' fondamentale che i grandi creativi si applichino sulla rete, perché oggi chi crea le pagine web? Giovani informatici di diciotto o vent'anni che non hanno ancora nessuna vera cultura della creatività. Non sono grandi creativi ma più dei navigatori pazzi che poco a poco distruggono, ancor del suo nascere, la cultura e il linguaggio della rete. E' un vero grido d'allarme che lancio: non possiamo lasciare la rete nello stato di povertà creativa nel quale si trova. Oggi la creatività risulta essere debole in rete perché non si ha ancora diritto all'immagine in movimento. In ogni caso è un'immagine troppo lenta da caricare anche se fra tre o quattro anni tutto si accelererà. Quando la rete diventerà uno schermo come quello televisivo, tutta la potenza dell'immagine in movimento porterà Internet verso la vera creazione.

Domanda 9
Cosa implica, nell'ideazione di una pubblicità per Internet, la consapevolezza dell'interattività di questo mezzo?

Risposta
Passiamo dall'età del ‘clip' a quella del ‘clik': sono due concetti completamente diversi. Nel clip vediamo una successione di immagini in modo passivo che ci inglobano nel loro vortice. Il clik è un'azione: io decido se vedere un'immagine piuttosto di un'altra; divento il mio stesso realizzatore, il mio direttore della comunicazione. Questo significa che la creazione iniziale deve essere molto aperta e quasi nomade. La creazione pubblicitaria fino ad ora mi obbligava a passare attraverso il collo di bottiglia del messaggio da fornire. La comunicazione in rete è esattamente il contrario di questo collo di bottiglia, poiché parte da un punto preciso e permette di aprire direzioni in ogni senso. Fino ad ora la comunicazione dipendeva dall'emisfero sinistro, quello della razionalità, del rigore e della ragione. Il web dipende invece dall'emisfero destro, quello della creatività, della passione e della follia. La rete ci porterà sicuramente su spiagge sconosciute, completamente diverse; tutta la cultura e l'intelligenza del mondo vacillerà. Gutemberg ci ha plasmati ad una razionalità che ci ha sfiniti; finalmente non abbiamo più nulla da inventare in quel settore. Ma il settore della ‘sragionatezza' è illimitato e il web ci permetterà di esplorare uno spazio folle che può essere quello dei poeti. I venti secoli che abbiamo vissuto sono stati i secoli degli ingegneri: hanno inventato macchine, scavato canali e posato cavi intorno al mondo. Domani bisognerà riempirli di contenuto ed è per questo che l'avventura sul web è la grande avventura del terzo millennio.

Domanda 10
La pubblicità su Internet, diretta ad un pubblico già selezionato e ben mirato, offre la possibilità di diffondere maggiori quantità d'informazioni? E' una pubblicità che può essere più motivata e più dettagliata?

Risposta
Passiamo dalla società di consumo a quella dell'informazione. Alvin Toffler, il grande futurologo americano disse che "l'informazione è denaro, e sarà il dollaro di domani". La comunicazione si riavvicinerà sempre più al giornalismo, i pubblicitari dovranno diventare reporter, cercare informazione su i loro prodotti e sulle concorrenze, dovranno nutrire il consumatore con più informazione possibile. La pubblicità era un mezzo un po' fascista di comunicare perché era un monologo della comunicazione, si infilavano "chiodi" nella testa delle persone; diventerà molto più democratica perché ognuno avrà la possibilità di scegliere l'informazione che vorrà. Fino ad ora la pubblicità ci veniva a cercare, domani sarà il consumatore che andrà a cercare la sua informazione tramite la pubblicità: è un passo avanti formidabile per la democrazia.

Domanda 11
Crede, quindi, che l'uso di mezzi interattivi riesca a trasformare il consumatore in fruitore e cliente attivo?

Risposta

La pubblicità e la consumazione non sono altro che specchi dei popoli. In questo fine secolo, l'uomo sulla terra ha voluto lasciare la sua stessa società, il suo stato di oggetto per diventare soggetto. Ha voluto partecipare ad ogni livello che sia culturale, economico o politico. Oggi, se ci sono così tante visite ai musei è perché la gente vuole toccare con mano propria le opere d'arte. Ieri la cultura era libresca, oggi è diventata sensoriale e si tocca con un dito. Più si andrà avanti e più l'uomo diventerà reattivo e fatalmente la consumazione e la comunicazione andranno di pari passo. Non si sa quali saranno i limiti. Da qui a trent'anni la gente vivrà principalmente a casa visto che per il 2020 un acquisto su due si farà a casa e che un impiego su due sarà a casa. Le persone lavoreranno metà del tempo di oggi, la settimana lavorativa sarà di tre giorni; l'individuo avrà due stati: quello della consumazione passiva a casa e uno stato nomade dell'uomo. L'individuo circolerà sempre più, saltando le frontiere che tra l'altro saranno abolite. Andrà a "strofinare" il proprio cervello con quello degli altri e raccoglierà una curiosità nuova venuta da altrove. Penso che il tempo che arriva, dopo un XX secolo molto sedentario, sarà un grande tempo di nomadismo e che finalmente si ritroverà l'inizio dell'umanità, visto che l'uomo ha cominciato nomade.

venerdì 1 dicembre 2006

giovedì 30 novembre 2006

YouTube sui cellulari


Presto YouTube sbarcherà sul cellulare
"Nel 2007 è previsto il lancio di un servizio per riprodurre i filmati di YouTube su cellulare" - Nomad Village

New from YouTube—Mobile Video Uploads!
"You can now upload videos directly from your phone or PDA to YouTube. All you need is a mobile device that can take video and send MMS messages, and an Internet access or data plan from your service provider. We currently support uploads from Cingular, Sprint, T-Mobile, and Verizon." - youtube.com

mercoledì 22 novembre 2006

regata di Novembre 2006


ecco qua! due belle barche con lo Spi gonfio come il petto di un piccione (a qualcuno il paragone non piace molto ma....tant'è).

che dire di una giornata di metà novembre con oltre 20 gradi, mare calmo ma buon vento, per fare una regata tra amici? che è una delle cose più belle del mondo!

vero che su 5 barche partecipanti, siamo arrivati quinti, ma l'importante non era partecipare?
eppoi sono sicuro che la pasta con sugo di fagioli e salsiccia gli altri equipaggi non ce l'avevano! non sarà forse per quello che abbiamo perso?
ma no! la barca era più vecchia, la chiglia sporca, il winch grippato, gli stopper non tenevano! le condizioni non erano eque. e così il nostro orgoglio è salvo

in ogni caso dopo un weekend del genere si sta meglio! e questo è quel che conta

un grazie agli amici di For Sailing

a quando il prossimo? quanto prima.
anche d'inverno andar per mare è piacevole e rilassante.
chi vuole aggregarsi alla prossima zingarata a vela, si faccia avanti

m Posted by Picasa

venerdì 10 novembre 2006

Vela & Tecnologia

La Vela e le Tecnologie, due argomenti affascinanti e di attualità.

La Vela per certi versi rappresenta una fuga all'indietro nel tempo. Infatti si naviga a vela oggi così come si navigava centinaia, migliaia di anni fa.
Niente motore, innanzitutto. In balia del vento. In attesa del vento, quando non c'è.
Senza rumore, se non quello delle onde che sbattono contro lo scafo, e quello del vento, quando c'è.
Senza odore. Non essendoci il motore.
Però le Tecnologie hanno fatto il loro ingresso nel mondo della Vela, migliorando performance, sicurezza, e comfort.
Gli scafi, le vele, le manovre, sono in materiali sempre migliori, e così migliorano le prestazioni.
E che dire di tutta l'assistenza alla navigazione. il GPS oggi ci sà dire con estrema precisione dove siamo. E combinato coi software cartografici oggi possiamo avere oltre al punto nave anche la rotta e tutte le informazioni che ci servono per governare con sicurezza e maggior facilità la barca. Anche se saper usare bussola di rilevamento, squadretta e compasso è sempre utile... Il sestante invece è strumento per pochi, ammettiamolo.
E infine il comfort. Sulle barche a vela oggi c'è il frigorifero e lo stereo. Su quelle un po' più belle anche la TV. Su quelle più belle ancora l'aria condizionate. Su quelle dei ricchi, anche la Jacuzzi e così via.

per quel che riguarda il comfort ovviamente i "ferri da stiro" hanno iniziato a lavorarci...la cosa però è interessante. Ecco come Azimut e Intel pensano di portare il divertimento multimediale a bordo.

E ovviamente si è sempre più "connessi" grazie alla telefonia ed al trasporto dati via satellite.

E questo vorrei fosse uno degli argomenti principali di questo mio Blog, sperando di ricevere ovviamente contributi. Come la tecnologia può assistere il velista, per farlo navigare meglio, con più sicurezza e comfort. Possibilmente senza snaturare le caratteristiche della Vela.

Ci provo. al 90% dopo qualche post e qualche tempo il Blog andrà a morire, come un elefante che incede verso la sua destinazione finale. ma c'è anche un 10% di possibilità che invece viva e cresca e diventi un punto di incontro per i miei amici

;-)

m